sabato 29 settembre 2012

La lettera di Lavitola a Berlusconi


Sequestrata dai pm di Napoli, è arrivata ieri sui giornali. Come sostiene Massimo Gramellini oggi nel suo Buongiorno su La Stampa, se questa lettera è falsa, mette spavento. Se è vera, molto di più. 20 pagine che raccontano la (brutta) storia recente del nostro Paese. Buona lettura, se ce la fate.


domenica 15 luglio 2012

L’Europeo visto (d)alla Rai: tra filosofia e misticismo


Di seguito, il mio editoriale per l'FM Magazine di Giugno:


La copertura Rai delle partite di Euro 2012 ha garantito delle cronache pregne di contenuti e misticismi vari. Non si era mai visto (né ascoltato) un Europeo così. Si entrava nelle leggenda già alla mattina e se ne usciva a notte fonda.

giovedì 19 aprile 2012

Il giorno in cui l'Italtennis esplose letteralmente di salute


Andreas Seppi, 28 anni, numero 44 del ranking Atp.
Nessuno ha mai capito perchè.



Tutto come da pronostico. Ed era anche il più roseo. Sei italiani al via del torneo di Montecarlo, al terzo turno non ce n’è più nemmeno uno. E se è vero che al primo turno tra Volandri e Giannessi ne doveva restare solo uno, e che al secondo turno Seppi doveva essere vittima sacrificale del despota Djokovic, non ci si spiega (o forse sì) come Fognini e Volandri siano riusciti a gettare al vento due occasioni d’oro. Potrebbe esserci sorpresa anche per le eliminazioni di Starace e Bolelli – il primo fatto fuori da Almagro e il secondo da Cilic - ma ci credevano solo su Sky (come al solito).

mercoledì 4 aprile 2012

Asuainsaputismo: Scajola d'Imperia come Agostino d'Ippona

Era il 2010 quando qualcuno - malsanamente e insaputamente (?) - comprava casa a Claudio Scajola. A sua insaputa. Poco dopo, qualcuno pagò le vacanze di Carlo Malinconico. A sua insaputa. E di nuovo, qualcuno comprò dei posti barca sempre a Claudio Scajola. A sua insaputa. Oggi, 4 aprile 2012, l'ultima manifestazione pubblica dell'Insaputa pensiero (conosciuto anche come Asuainsaputismo, erroneamente Insaputismo): qualcuno ha ristrutturato casa di Umberto Bossi


Scajola d'Imperia come Agostino d'Ippona, dunque. Vediamo di analizzare la sua dottrina filosofica che raccoglie nuovi adepti di giorno in girono.

domenica 19 febbraio 2012

Sanremo 2012 - Day #5: genitori di tutta Italia, requisite i cellulari ai vostri figli!


Inizio scoppiettante
come una messa pasquale.
Siamo arrivati alla fine. Sapremo chi vincerà e , soprattutto, vedremo esibire il trionfatore della categoria giovani: Casillo. Si salvi chi può, quindi. Tutto ciò, è commentato live anche dalla Gialappa’s Band su R101. Gialappa’s Band che riuscirà indirettamente a salire sul palco anche quest’anno.
Ma torniamo a noi. L’inizio è all’insegna dell’ammmmmmore. All You need is Love, baci appassionati e bandiere della pace sventolate a più non posso. Poi, si torna alla realtà. Entrano Morandi, Papaleo e la Mrazova. Si parte.

sabato 18 febbraio 2012

Sanremo 2012 - Day #4: ridatemi i Cartoons!


Dio c'è. Suona il violino.
Dite a chi idea le anteprime, che rischia di far perdere al Festival il 50% dei telespettatori solo nei primi cinque minuti. Che palle, mamma mia. Fortuna che poi è arrivato Garrett. Smells like teen spirit, eseguita dal suo violino, fa sempre un certo effetto. E non dite: “L’originale è meglio!”, perché sarebbe ovvio. Stiamo parlando di Kurt Cobain, mica di Biaggiantonacci.
Su Twitter, ho letto commenti tipo: “Garrett ha stuprato i Nirvana”. Va bene la critica, ma prima almeno aprite le orecchie. Senza offesa. Puoi dire che non ti piace, ma non che non sia indubbiamente bravo. Garrett sta al violino come la nutella sulle fette biscottate. Esegue anche Il volo del calabrone. Poi, Morandi lo congeda. Alla grandissima: “Ciao David, gud lac. Ciao. Aufiterssen”. Vamos (così, per rimanere internazionali).

venerdì 17 febbraio 2012

Sanremo 2012 - Day #3: a voi che avete televotato D'Alessio, devono cadere le mani


Si parte, più impacciati del solito.
La serata dei duetti internazionali parte, come al solito, lenta. L’anteprima è più brutta del solito. Saltiamola. Si entra in teatro. Morandi canta. Se la cava. Poi parla ed è l’Armageddon. “Stasera i 14 artisti..eh.. iiii. I quattor.. i 10 artisti che sono rimasti in gara..eehh i 14… fermi: DIECI!”. Si parte alla grande.

I primi ad esibirsi sono il cugino grasso di Shaggy e Chiara Civello. Mr Bombastic è quasi meglio dell’interpretazione che ne segue, di rara brutezza: devastata Io che non vivo, senza apparente vergogna.
Segue il momento di Bersani con Bregovic. Si poteva fare meglio, ma anche peggio. Romagna mia eviterei di commentarla. Bregovic, comunque, si rifà alla grande quando tocca a Balkanjeros.